La relazione introduttiva ha accennato anche al gruppo dei bambini e degli adolescenti al seguito dei corsisti che frequentano la sessione ecumenica di Chianciano: esso “percorre, solitamente, strade parallele a quelle degli adulti, ma che portano alla stessa meta”, spiega Vanna Rossetti, che ne è l’appassionata animatrice. “I laghetti della Valdichiana, dove sorge un’oasi del WWF, ad esempio, offre lo spunto per una gita in cui grandi e piccoli possono fare esperienza di cosa significhi, in concreto, quella ‘salvaguardia del creato’ che dovrebbe interessare tutti noi.
L’attenzione alla responsabilità di ognuno sarà ripresa anche dai giochi di gruppo e sempre nel pieno rispetto della diversità.
Ai più grandi alcuni relatori offriranno la loro testimonianza: da Brunetto Salvarani, che illustrerà il progetto DUDAL JAM, nel Burkina Faso, a Bruno Segre, che evidenzierà le problematiche delle minoranze - e in modo particolare di quella ebraica - , a Sharzad Houshmand Zadeh, che testimonierà sul suo paese, l’Iran. Altri amici saranno il tramite tra la generazione degli adulti e quella che speriamo diventi la futura generazione del SAE”.
Molte attività potrebbero essere considerate solo giochi, “ma - continua la Rossetti - noi vorremmo proprio proporle anche agli adulti.
Conosciamo quello che sta accadendo accanto a noi, dalla primavera del nord Africa al disastro del corno d’Africa: ma chi saprebbe elencare almeno la metà dei 54 stati africani? E chi li saprebbe collocare correttamente su una cartina muta?
Se lo sapete fare, vi vogliamo nel nostro gruppo”.