9 aprile 2014

Donne e bambini cantano e danzano un canto sul cambiamento climatico globale in Chidyamanga, Sud Malawi. «Siamo sempre affamati a causa del cambiamento climatico, delle siccità e delle inondazioni» dice il ritornello della canzone. © ACT/Paul Jeffrey

Il 31 marzo 2014 è stato pubblicato un importante rapporto da parte del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change - IPCC).

Il CEC dopo l’adozione della Convenzione-quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 1992 è presente a tutte le conferenze dell’ONU sul clima.

A Busan la decima Assemblea, consapevole della necessità di far fronte con urgenza alle conseguenze del cambiamento climatico e di adottare le necessarie misure per contenerlo ha approvato una Nota sulla giustizia climatica.

Diverse Chiese o federazioni di Chiese stanno utilizzando la quaresima come tempo propizio per aumentare la consapevolezza sulle conseguenze del cambiamento climatico.

Guillermo Kerber direttore del programma del CEC sulla Attenzione alla creazione e alla giustizia climatica illustra in un suo articolo alcune interessanti iniziative

In Svizzera, ad esempio, le agenzie di sviluppo legate alla Chiesa si sono concentrate sulla giustizia intergenerazionale per la loro campagna di Quaresima, sottolineando la necessità di affrontare il cambiamento climatico in modo efficace per il bene delle generazioni future .

La Comunione Anglicana Rete Ambientale ha proposto un Carbon Fast per ridurre l’uso di combustibili a base di carbonio dai quali dipendiamo