Mons. Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, e il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, ci mandano i loro saluti e gli auguri per la nostra sessione!

 

 

 

 

 

 

 Il nome della spiga

Il nostro presidente Piero Stefani ci provoca a partire dall’immagine simbolo della sessione: due spighe, una rigogliosa, l’altra gracile. E noi, di che spiga siamo? Di quella rigogliosa, perché viviamo in un Paese ricco e non facciamo parte dei 15 milioni di italiani sotto la soglia di povertà? O di quella gracile, perché l’ecumenismo è una minoranza nelle chiese, che sono una minoranza nel mondo?

Dio ama i poveri, non la povertà!
Dio ama i poveri, ma aiuta i ricchi (proverbio yiddish)!
La promessa di Dio (Deuteronomio 15,4: “non ci sarà nessun povero tra voi”) eccede la realtà, ma ci impegna per il presente (Deuteronomio 15,11: “Ci saranno sempre poveri nella vostra terra: perciò vi ordino di essere generosi”).
“E rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori”: Si dovrebbe aggiungere: “rimetti a noi i nostri debiti, fa’ che i nostri creditori ci rimettano i debiti nei loro confronti”.
Sapremo essere all’altezza del perdono reciproco? Lo Spirito è tra noi.

 

 

 Assisi 2018: Assemblea

(Foto:  Assisi 2018 - Assemblea)