(Torre Pellice 25-30 agosto 2019)

Scheda:
Il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste
Il Sinodo costituisce l'ultimo livello assembleare delle chiese valdesi e metodiste.
Le Discipline ne danno questa definizione:
Il Sinodo è l'assemblea generale che esprime l'unità di tutte le chiese. Nello svolgimento delle sue attività agisce nell'obbedienza alla Parola di Dio, come assemblea di credenti che ricerca la guida dello Spirito Santo. Esso è la massima autorità umana della Chiesa in materia dottrinaria, legislativa, giurisdizionale e di governo. (DV, art. 27).
Il Sinodo è costituito dai deputati delle chiese locali, da un numero di pastori equivalente e dai responsabili di particolari settori di attività. Ai membri con voce deliberativa si aggiunge un numero variabile di membri con voce consultiva.
Si riunisce ogni anno a Torre Pellice, nelle Valli Valdesi, in provincia di Torino, a partire dalla domenica che precede l'ultimo venerdì di agosto. (fonte www.chiesavaldese.org)


A come… Alessandra

Per la prima volta al Sinodo un membro metodista è stato eletto alla massima carica dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi. La moderatora è una donna, Alessandra Trotta, già avvocata civilista, che nel 2001 ha lasciato la professione per dedicarsi al ministero diaconale. «Mi è stata rivolta vocazione», ha spiegato nella terminologia delle chiese protestanti, nelle quali spesso la chiamata passa attraverso fratelli e sorelle che intravedono in una persona impegno, carisma e competenze. La neo moderatora non è nuova a incarichi nella chiesa: è stata direttora del Centro diaconale La Noce, sovrintendente del XVI circuito e presidente dell’Opera per le chiese metodiste in Italia (Opcemi). Unisce in sé competenze giuridiche e teologiche e una visione inclusiva della chiesa ispirata al vangelo. Il suo desiderio è sostenere le comunità rafforzandole nella fiducia.

B come… Bernardini

Ha terminato il suo settennato, iniziato nel 2012, che ha visto un evento inedito come la visita di papa Francesco alla chiesa valdese di Torino e la nascita di un progetto ecumenico estremamente innovativo come quello dei corridoi umanitari. “Una chiesa sulla frontiera” è la definizione che in un’intervista a Radio Radicale a inizio Sinodo il moderatore ha dato di valdesi e metodisti, che significa “cercare il dialogo e la collaborazione con le altre comunità cristiane e le religioni, nella ricerca di una convivenza utile per tutti, e sulle frontiere della società per facilitare la comprensione reciproca, il dialogo costruttivo, la ricerca di soluzioni comuni per il bene comune”.

C come… corridoi umanitari

Dal 2016 i corridoi umanitari, progetto ecumenico promosso dalla Tavola valdese e dalla Fcei insieme alla Comunità di Sant’Egidio ha condotto finora in Italia in sicurezza oltre 1600 persone, in prevalenza siriane. Persone vulnerabili che hanno richiesto asilo politico al governo. Il Sinodo ha stabilito la prosecuzione del progetto per due anni, un impegno che attiva anche le energie delle chiese locali. E che ora è diffuso in Francia, Belgio, Andorra e Germania.

D come… donne

Al Sinodo è risuonata in modo particolare la voce delle donne. Ha presieduto il culto inaugurale, in cui sono stati consacrati Marco Casci, Nicola Tedoldi e Sophie Langeneck, la predicatrice locale Erica Sfredda. Oltre alla moderatrice, anche la vice moderatora è donna, Erika Tomassone, pastora in servizio nelle Valli valdesi. Tra i membri di diritto del Sinodo c’era anche Carola Tron, moderadora della Mesa valdense, organo decisionale delle Chiese valdesi del Rio della Plata. Diverse donne hanno partecipato al pre-sinodo della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI), focalizzato sul tema dell’emergenza educativa e culturale, tra le quali la vicepresidente Daniela Lucci, della Chiesa riformata del Ticino e la presidente della Federazione femminile evangelica valdese metodista, Gabriella Rustici. Alla serata pubblica sul tema “Diritto, diritti, verità, democrazia” è intervenuta la giornalista Maria Grazia Mazzola, introdotta dalla responsabile giuridica della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, Ilaria Valenzi, che ha presentato anche Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, e il magistrato Marco Bouchard.

E come… ecumenismo

Nel suo messaggio al moderatore Bernardini, il presidente del Sae, Piero Stefani, ha inviato l’augurio fraterno che «i lavori sinodali siano fecondi per la chiesa valdo-metodista, per le altre chiese presenti in Italia e per la società italiana nel suo insieme». Nel ringraziare, il vicepresidente del Sinodo, Andreas Koehn, ha scritto: «L'essere testimoni di Cristo in questo Paese, illuminati dalla sua Parola, rimane per le nostre chiese un compito costante della nostra vocazione di discepoli e discepole. Una vocazione che continua grazie alla preziosa collaborazione con il segretariato da lei presieduto».

F come… FGEI

Nel 2019 la Federazione giovanile evangelica in Italia compie 50 anni. Nata da gruppi e movimenti evangelici che si sono uniti «rispondendo alla comune vocazione rivolta loro da Cristo», la Fgei è rappresentata oggi da Annapaola Carbonatto, eletta segretaria a dicembre scorso, intervenuta al Sinodo per un saluto. I temi del prossimo decennio, prevede, saranno tutela dell’ambiente, giustizia ambientale e diritti umani, oltre, naturalmente, al ruolo dei giovani e delle giovani nelle chiese.

G come… Good Shepherd United Church of Christ

Tra le iniziative collaterali al Sinodo c’è stato un incontro di testimonianze a cui è intervenuto Randy Mayer, pastore della Good Shepherd United Church of Christ di Sahuartia (Arizona), chiesa al confine tra Stati Uniti e Messico. Il pastore ha fondato il gruppo dei Samaritan per aiutare le persone migranti che cercano di attraversare il confine offrendo loro acqua, ascolto e supporto legale. All’incontro hanno partecipato anche esponenti della Open Arms e della Sea Watch.

H come… Head of thy Church Triumphant

“Head of thy Church Triumphant” è l’inno di Charles Wesley con il quale il Coro nazionale ghanese in Italia, che riunisce membri di diverse comunità, ha accolto l’ingresso nel tempio del corteo sinodale. Il Coro ha contribuito alla parte musicale del culto inaugurale, presieduto da Erica Sfredda, insieme alle Corali delle valli e ai Trombettisti della val Pellice.

I come… integrazione

L’integrazione tra vecchi e nuovi membri di chiesa è stata un’attenzione costante delle comunità valdesi e metodiste all’arrivo di migranti provenienti dall’Africa subsahariana. Agli inizi degli anni ’80 a Palermo è nato informalmente un laboratorio ecclesiale per condividere la fede che ha portato poi il Sinodo a elaborare il progetto Essere chiesa insieme. L’integrazione è un obiettivo che si estende anche al di fuori dei confini ecclesiali attraverso attività sociali e di promozione umana.

L come… libertà di culto

La libertà di culto è un tema ricorrente al Sinodo: sia perché è un valore che ha a che fare con le origini del movimento valdese, sia perché nella sua storia la lotta per i propri diritti ha sempre presupposto la lotta per i diritti altrui. Oltre a riprendere la richiesta di una giornata dedicata alla libertà religiosa, il Sinodo ha esortato le chiese a incrementare la messa a disposizione dei propri spazi per le confessioni che sono prive di un luogo dove poter pregare.

M come… Marco

Un giovane, Marco Casci, che viene dal mondo evangelicale, e che nel percorso di studi a Roma e nell’anno all’estero è stato aiutato a «prendere sul serio la contemporaneità». Ha incontrato diverse realtà e persone da cui si è stato condotto e sostenuto. «Volti, mani, voci, storie che, meravigliosamente, si sono intrecciate alla mia, fino a oggi».

N come… Nicola

Nicola Tedoldi ha sviluppato l’amore per la Parola alla Scuola diocesana di teologia per laici di Parma. Lo studio lo ha portato a conoscere ed apprezzare la chiesa metodista nella quale ha iniziato un cammino che lo ha portato a essere consacrato come pastore locale. Marito e padre, continuerà a lavorare nell’azienda in cui è occupato e a servire le chiese metodiste di Piacenza e Cremona.

O come… ospiti

Dall’Italia, dall’Europa, dall’America sono arrivati gli ospiti del Sinodo. Una presenza qualificata, amica, ricca di senso. Nei primi due giorni i cattolici – don Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, diocesi “ecumenica”, e don Ambogio Spreafico, vescovo di Frosinone – Veroli – Ferentino, presidente della Commissione episcopale ecumenismo e dialogo della Cei. Tra i protestanti il decano della Chiesa luterana in Italia (Celi) Heiner Bludau. Da oltralpe il presidente della Federazione protestante di Francia, pastore Francois Clavairoly.

P come… papa Francesco

Non è mancato neanche quest’anno il caloroso messaggio di papa Francesco che in una lettera inviata al moderatore Eugenio Bernardini ha espresso la vicinanza fraterna sua e a nome della chiesa cattolica, e ha augurato ai fratelli e alle sorelle valdesi e metodisti la benedizione del Signore sui loro lavori.

Q come… quaderni della Diaconia

Alla vigilia del Sinodo la Diaconia valdese (CSD) ha promosso al Tempio valdese l’incontro “Frontiere diaconali” all’interno del quale è stato presentato il nuovo quaderno della Diaconia dedicato al tema dell’anzianità. Tra i relatori intervenuti il pastore Paolo Ricca, autore di uno dei saggi contenuti nella pubblicazione.

R come… Radio Beckwith evangelica

E’ l’emittente radiofonica “giovane” del pinerolese, legata alla chiesa evangelica valdese. E’ nata nel 1984, si interessa di attività culturali, giovanili e socio-assistenziali. Ogni anno documenta i lavori sinodali con interviste, approfondimenti e collegamenti in diretta.

S come… Sophie

Cresciuta in una famiglia pastorale, Sophie Langeneck vive un entusiasmo che è nato all’interno della Federazione giovanile evangelica in Italia - comunità sparsa per l’Italia che cerca di attualizzare il messaggio evangelico - ed è cresciuto nella curiosità del testo biblico, della teologia cristiana, in particolare delle teologie contestuali, ma anche nell’incontro con diverse persone.

T come… #ThurdaysinBlack

E’ la campagna di sensibilizzazione mondiale contro gli abusi sui corpi delle donne promossa dal Consiglio ecumenico delle Chiese. Si ispira sulle iniziative delle Madri di Plaza de Mayo argentine, delle Donne in Nero di Israele e Palestina, delle donne bosniache o ruandesi. Il Sinodo ha invitato le chiese ad aderirvi. Giovedì 28 agosto il nero era il colore prevalente in aula. Deputate e deputati hanno anche fatto proprio il documento del Cec “Dichiarazione sulla violenza sessuale e di genere e sul Premio Nobel per la pace del novembre 2018”.

U come… umanità

I dolori e le angosce di tanta parte dell’umanità che cerca di attraversare il Mediterraneo per fuggire alla morte e spesso trova qui la morte è stata ricordata avvolgendo il portone del Tempio con le termocoperte usate per soccorrere i migranti assiderati durante i viaggi della speranza.

V come… violenza di genere

Uno dei temi discussi a Torre Pellice è quello della violenza di genere, ribattezzato “peccato di genere” in una delle conferenze stampa con la pastora Daniela Di Carlo e il pastore Daniele Bouchard. Dalle violenze attuali contro le donne in diverse parti del mondo il discorso è passato al “peccato di genere” che le chiese cristiane hanno commesso nei termini di discriminazione, di interpretazioni bibliche patriarcali, di una teologia ed ecclesiologia che hanno estromesso le donne dai luoghi di responsabilità. C’è bisogno di autocritica, è stato detto, di ascolto delle donne e di presa di consapevolezza che l’identità maschile è parte del problema. Ci sono maschi nelle chiese che hanno iniziato a guardarsi dentro. Nello scambio con giornaliste e giornalisti sono stati nominati l’Appello ecumenico delle chiese sulla violenza contro le donne firmato da dieci chiese nel 2015 e l’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne nato nel 2019.

Z come… zero plastica

Al buffet del Sinodo che ogni giorno ha accolto deputate, deputati e visitatori in pausa è stato bandito l’uso della plastica installando una fontanella per approvvigionarsi di acqua con bicchieri di vetro messi a disposizione dagli organizzatori, oppure utilizzando bottiglie proprie.

Laura Caffagnini