Dialogo cattolico – ortodosso orientale

Dopo la pubblicazione di un documento di dialogo su I sacramenti nella vita della Chiesa, si tiene presso il monastero di Saint Bishoy in Egitto dal 31 gennaio al 4 febbraio la 19a riunione plenaria della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali, che ha avviato una nuova fase di dialogo sul tema «Aspetti della mariologia. La santa vergine Maria nell’insegnamento e nella vita della Chiesa».

Morte di Ioannis Zizioulas

Il 2 febbraio si spegne ad Atene a 92 anni il metropolita ortodosso Ioannis Zizioulas di Pergamo. È stato uno dei più importanti ecclesiastici e teologi del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, che ha lavorato instancabilmente per il dialogo tra le Chiese e ha arricchito tutta la Chiesa universale con la sua profonda comprensione delle fonti della fede, dell’eucaristia e dei padri della Chiesa. Nato in Grecia nel 1931, aveva studiato teologia a Salonicco, ad Atene e negli Stati Uniti, e insegnato a Salonicco, Edimburgo e Glasgow. Nel 1986 era stato eletto metropolita di Pergamo, e successivamente aveva diretto l’ufficio del Patriarcato Ecumenico ad Atene. Ha co-presieduto la Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa dal 2005 al 2016 e quella per il dialogo ufficiale tra la Chiesa ortodossa e la Comunione anglicana.

Sud Sudan – Pellegrinaggio ecumenico di pace

Durante quello che è stato chiamato «pellegrinaggio ecumenico di pace», papa Francesco visita il Sud Sudan dal 3 al 5 febbraio insieme all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e al moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, Iain Greenshields. La visita, già annunciata nel 2017, era stata ulteriormente discussa nel 2019 durante il ritiro dei responsabili del Sud Sudan in Vaticano. Prevista inizialmente nel luglio 2022, era poi stata rinviata a causa dei problemi del papa al ginocchio.

Comunione anglicana – Benedizioni di coppie omosessuali

La decisione del Sinodo generale della Chiesa d’Inghilterra, il 9 febbraio, di consentire le benedizioni delle unioni e matrimoni civili omosessuali (mentre riafferma l’insegnamento tradizionale secondo cui il matrimonio religioso può essere solo tra un uomo e una donna) riapre la faglia ricorrente da tre decenni tra le province anglicane del Nord e del Sud del mondo, avente come motivo del contendere l’atteggiamento nei confronti dell’omosessualità. Infatti, come reazione, il 20 febbraio una dozzina di primati anglicani, appartenenti alla Global South Fellowship of Anglican Churches (Associazione delle Chiese anglicane del Sud globale, GSFA), affermano che non riconoscono più il primato dell’arcivescovo di Canterbury sulla Comunione anglicana.

Ucraina – Chiese ortodosse

Il 16 febbraio presso il Complesso del santuario nazionale di Santa Sofia di Kiev si tiene un incontro tra rappresentanti delle due Chiese ortodosse ucraine, la più recente Chiesa ortodossa d’Ucraina (OCU) e la più antica e numerosa Chiesa ortodossa ucraina (UOC), che fino a prima della guerra faceva parte della Chiesa ortodossa russa. L’incontro è stato organizzato su mediazione di Viktor Yelensky, capo del Servizio statale ucraino per le politiche etniche e la libertà di coscienza, per creare migliori rapporti tra le due più grandi organizzazioni religiose del paese. Tuttavia l’obiettivo pare lontano, vista la politica attuale del governo ucraino volta ad accusare la UOC di collaborazionismo a favore della Russia.

Chiesa ortodossa – Lituania

Lo scontro tra il Patriarcato di Mosca e il Patriarcato Ecumenico, che tanto ha influenzato il mondo ortodosso negli ultimi anni e si è aggravato con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, si è ora esteso a un nuovo paese: la Lituania. Il 17 febbraio il Santo Sinodo del Patriarcato Ecumenico pubblica un Comunicato sulla petizione di appello da parte di ecclesiastici della Lituania, in cui afferma d’accogliere nelle proprie file 5 preti della Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca in Lituania, che erano stati rimossi dal sacerdozio dal patriarca Cirillo di Mosca per aver criticato la Russia in merito all’invasione dell’Ucraina.

Abu Dhabi – Centro interreligioso

Ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, viene inaugurato il 19 febbraio un centro interreligioso per ebrei, cristiani e musulmani chiamato «Casa della famiglia abramitica», che comprende una moschea, una sinagoga e una chiesa cristiana. Il progetto è stato realizzato dall’architetto britannico sir David Adjaye e ha preso avvio, secondo quanto affermato dal quotidiano Gulf News il 18, dalla firma del Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune ad Abu Dhabi da parte di papa Francesco e del grande imam dell’università Al-Azhar del Cairo, Ahmad al-Tayyeb, nel 2019.

Dialogo cattolici – vecchicattolici

Il documento di dialogo Kirche und Kirchengemeinschaft (Chiesa e comunione ecclesiale), costituito da due rapporti della prima e della seconda Commissione internazionale di dialogo cattolica romana – vecchiocattolica (2009 e 2016), viene pubblicato in tedesco e in inglese il 23 febbraio sul sito del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani. La Chiesa vecchiocattolica si è separata da quella cattolica in seguito alle decisioni del concilio Vaticano I (1869-1870) circa l’infallibilità pontificia e il potere universale di giurisdizione del papa. I principali risultati del dialogo consistono in un avvicinamento reciproco quanto alla comprensione del rapporto tra Chiesa locale e universale e al significato dei dogmi mariani dell’Immacolata concezione e dell’Assunzione, mentre le rispettive posizioni rimangono invariate sulla questione dell’ordinazione delle donne al ministero sacerdotale.

Daniela Sala