Le attività del Gruppo SAE Avellino/Salerno continuano in questi primi mesi del nuovo anno registrando una importante novità: il gruppo, infatti, può disporre di una sede idonea allo svolgimento delle proprie attività avendo ottenuto l’uso di un locale di culto valdese in Avellino, in condivisione con la locale comunità avventista.

Il gruppo ha stabilito di riunirsi con regolarità con cadenza grosso modo quindicinale: il primo giovedì del mese per un incontro di preghiera e la terza domenica del mese per un incontro di formazione. Entrambi gli incontri sono comunque aperti a chiunque abbia interesse verso l’ecumenismo; anzi, il gruppo ha espressamente stabilito di utilizzare tali occasioni anche per allacciare nuove relazioni e nuovi contatti. Le tematiche della formazione sono concordate di volta in volta; per la riunione di formazione del 16 gennaio il gruppo ha stabilito di utilizzare il testo “Chiesa corpo di Cristo” elaborato dal gruppo teologico del SAE.

L’attività del gruppo non si limita però a questi due appuntamenti fissi. Il 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria, il gruppo ha organizzato una serata di riflessione avvalendosi del contributo di Marco Cillo, figura nota negli ambienti avellinesi per la sua competenza sulla shoah, testimoniata dalla sua qualifica di guida ufficiale autorizzata presso i campi di Auschwitz e Birkenau. Infine, il gruppo ha allacciato una relazione con la locale comunità ortodossa romena. Infatti, alla celebrazione ecumenica organizzata dal SAE per il 18 gennaio nell’ambito della SPUC 2020, presenti il vescovo di Avellino Arturo Aiello e il pastore Antonio Squitieri, ha partecipato quest’anno anche il responsabile della comunità, padre Nicolae Bogățoiu, e il successivo 8 febbraio il gruppo SAE ha partecipato alla celebrazione del vespro ortodosso.