Egitto – 800 anni dalla visita di san Francesco

Dall’1 al 3 marzo in Egitto una serie di eventi celebra l’8° centenario dell’incontro tra san Francesco e il sultano Al-Malik al-Kamel nel 1219 a Damietta. L’inviato del papa è il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. Pochi giorni prima, il 28 febbraio, papa Francesco aveva inviato al card. Sandri una lettera (in latino) per ricordare l’evento. Anche l’incontro di Abu Dhabi del 4 febbraio aveva celebrato il precedente di Damietta.

KEK – Elezioni europee

In vista delle elezioni del Parlamento europeo del prossimo maggio la Conferenza delle Chiese europee (KEK) e la Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (CCME) pubblicano il 1° marzo un documento dal titolo Europa: è il nostro futuro – Azione delle Chiese per le elezioni del Parlamento europeo 2019, incoraggiando le Chiese a impegnarsi attivamente nel processo (bit.ly/2X1RDGi, in inglese, francese e tedesco). Il breve testo affronta le questioni centrali per il futuro dell’Europa (area di valori condivisi, modello sociale, immigrazione, cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, diritti umani, ruolo dell’Europa nel mondo) e conclude con una serie di possibili azioni concrete. La Conferenza delle Chiese europee è un’unione di 114 Chiese europee di tradizione protestante, anglicana e ortodossa, nata dopo la seconda guerra mondiale per promuovere l’unità e la pace nel continente.

Africa – Chiese ortodosse sul diaconato delle donne

Il Patriarca greco-ortodosso di Alessandria, Teodoro II, dall’1 al 4 marzo visita la Chiesa ortodossa etiopica. Tema centrale nell’incontro con Abuna Matthias I, patriarca della Chiesa ortodossa Tewahedo di Etiopia, è la restaurazione del diaconato per le donne nelle due Chiese, come riferisce l’agenzia di stampa tedesca cattolica KNA il 5 marzo.
I due patriarchi hanno richiamato la lunga e consolidata cooperazione tra le rispettive Chiese, che fu particolarmente intensa negli anni Cinquanta e Sessanta presso l’ex «Scuola per diaconesse» di Santa Barbara ad Atene, dove molte donne etiopi si formarono per il diaconato. Nel novembre 2018 il Santo Sinodo del Patriarcato di Alessandria ha reintrodotto il diaconato femminile antico nell’ortodossia africana, e ora di questo sviluppo beneficerà anche la Chiesa etiope, che fino al 1959 era soggetta al Patriarcato di Alessandria.

Francesco – Mormoni

Il 9 marzo per la prima volta s’incontrano i due leader supremi della Chiesa cattolica romana, papa Francesco, e della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (mormoni), Russell Nelson. La testata mormone Deseret News afferma che i due leader si sono confrontati sulle comuni priorità: proteggere la libertà religiosa, i valori della famiglia tradizionale e i giovani, e contrastare il secolarismo. La ragione della visita del novantaquattrenne Nelson è l’inaugurazione del tempio di Roma, il 10 marzo; situato nella zona nord-est della città è il tempio più grande d’Europa, con una superficie di 3.700 m2, e il primo in Italia. Alla Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, che dichiara di avere circa 16 milioni di membri in tutto il mondo, l’apertura di un tempio a Roma e l’incontro con il papa conferiscono un riconoscimento importante.

Italia – Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne

Il 14 marzo a Bologna si costituisce formalmente un Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne, finalizzato al dialogo interreligioso e interculturale, al confronto, all’educazione di genere, alla pratica e alla presa di parola di donne e uomini sul problema della violenza sulle donne. È l’esito di un percorso avviatosi il 9 marzo 2015 con la firma in Senato dell’Appello ecumenico alle Chiese cristiane in Italia contro la violenza sulle donne da parte dei rappresentanti di 10 denominazioni cristiane. Il Protocollo d’intesa che ne costituisce l’atto di nascita viene firmato da 22 donne di diverse denominazioni religiose.

Nuova Zelanda – Attentato contro una moschea

In seguito all’attentato terroristico del 15 marzo a Christchurch in Nuova Zelanda, dove l’estremista di destra Brenton Tarrant uccide 50 persone radunate in due moschee per la preghiera del venerdì, molte organizzazioni religiose esprimono il proprio cordoglio e la propria solidarietà alla comunità islamica. Tra esse la Federazione luterana mondiale, la Conferenza delle Chiese europee, il Consiglio ecumenico delle Chiese. Il Consiglio mondiale delle comunità islamiche in un comunicato fa appello alla comunità internazionale a prendere misure per fermare queste ondate d’estremismo e d’incitamento all’odio nel mondo. Nella stessa direzione va il comunicato dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia, che afferma: «L’UCOII chiede a tutte le istituzioni pubbliche in Italia, civili e religiose, una condanna netta e chiara non solo dell’attentato di Christchurch ma anche della retorica tristemente ricorrente che diffonde odio e pregiudizio contro i musulmani e i migranti in generale. Chiediamo inoltre di promuovere nuove politiche per prevenire questo tipo di violenza e contrastare i discorsi di incitamento all’odio (hate speech)».

Dichiarazione sulla giustificazione – 20 anni

Nel 2019 si celebrano i 20 anni della firma della Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione tra la Santa Sede e la Federazione luterana mondiale, ad Augsburg in Germania il 31 ottobre 1999. Per discutere quali ulteriori passi compiere nel futuro s’incontrano dal 26 al 28 marzo presso l’Università di Notre Dame nell’Indiana (USA) i rappresentanti delle 5 denominazioni cristiane che hanno sinora firmato la Dichiarazione: oltre a quella cattolica e luterana si sono aggiunti la Comunione anglicana, il Consiglio metodista mondiale e la Comunione mondiale delle Chiese riformate.

Papa Francesco in Marocco

Il 30 e 31 marzo il papa si reca in Marocco, dove visita l’Istituto di formazione Mohammed VI per imam, predicatori e predicatrici e richiama il Documento sulla fratellanza umana firmato ad Abu Dhabi in febbraio.

Daniela Sala