Chiesa evangelica in Germania – Nuova presidente

Anna-Nicole Heinrich, di 25 anni, il 10 maggio viene eletta come nuova presidente del Sinodo della Chiesa evangelica in Germania (EKD). Succede alla settantanovenne Irmgard Schwaetzer. Come programma per il suo mandato di 6 anni dichiara: «Dovremo partire dalle decisioni assunte in occasione dell’ultimo Sinodo e fissare nuovi obiettivi. Dovremo riflettere sul tema della pandemia e sugli effetti che ha prodotto, analizzare gli obiettivi raggiunti, far emergere le buone pratiche messe in atto e concentrarci sulle future sfide spirituali e teologiche».

Islam – Incontro tra Al-Sistani e Al-Tayyib?

L’ayatollah Al-Sistani, uno dei massimi esponenti dell’islam sciita, dopo aver incontrato papa Francesco il 6 marzo, potrebbe presto incontrare un’altra grande autorità religiosa, questa volta interna al mondo musulmano: Ahmed Al-Tayyib, grande imam dell’Università al-Azhar, la prestigiosa istituzione sunnita con sede al Cairo (Egitto). Lo stesso che papa Francesco ha già incontrato più volte – al Cairo, a Roma e ad Abu Dhabi – e con cui ha firmato il 4 febbraio 2019 il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune. La possibilità di un tale incontro viene avanzata da Jawad Al-Khoei, segretario generale dell’Istituto Al-Khoei, influente istituzione sciita irachena, al canale televisivo saudita Al Arabiya. Lo riprende il 10 maggio il sito italiano Il Sismografo.

ARCIC III – Plenaria via web

Per il secondo anno consecutivo a causa delle restrizioni di viaggio imposte dalla pandemia di COVID-19 la Commissione internazionale anglicana – cattolica romana (ARCIC III) non può riunirsi in sessione plenaria, ma organizza due webinar il 10 e il 12 maggio. In essi esamina il documento di studio della Commissione Fede e costituzione Chiese e discernimento morale: facilitare il dialogo per costruire koinonia, valutando come esso, e in particolare lo «Strumento» per il discernimento morale sviluppato nel documento, possa essere integrato nel progetto dell’ARCIC. La Commissione sta attualmente considerando il modo in cui la Chiesa in comunione discerne il giusto insegnamento etico e, in continuità con la sua precedente dichiarazione congiunta, Camminare insieme sulla strada, sta adoperando l’ecumenismo ricettivo per esaminare la questione.

Germania – III Kirchentag ecumenico

Il III Kirchentag (congresso ecclesiale) ecumenico, che si svolge a Francoforte dal 13 al 16 maggio, si chiude con un bilancio differenziato. Il vescovo Gerhard Feige di Magdeburgo, incaricato della Conferenza episcopale tedesca per l’ecumenismo, in un’intervista a katholisch.de il 17 maggio afferma di non aver colto spinte particolari in senso ecumenico. Linguisticamente e visivamente ci si è «mossi in gran parte in una bolla interna alla Chiesa», e quindi difficilmente si sono raggiunti i non credenti o le persone che si sono allontanate dalle Chiese. Ciononostante è impressionante che l’incontro abbia potuto aver luogo in queste circostanze difficili e che abbia apparentemente raggiunto un gran numero di persone. Critica le celebrazioni ecumeniche che hanno avuto luogo a Francoforte: «La questione della partecipazione comune alla Cena del Signore è estremamente complessa ed emozionale. È tanto più importante qui progredire passo dopo passo. Le azioni spettacolari tendono a ferire». Con quattro celebrazioni centrali le Chiese cristiane avevano dato un segnale di unità il 15 sera. Era lasciato alla coscienza dei singoli visitatori partecipare o meno alla celebrazione del pasto dell’altra denominazione. Alla celebrazione cattolica nella cattedrale di Francoforte ha fatto la comunione la presidente protestante del Kirchentag ecumenico, Bettina Limperg. Alla celebrazione protestante ha fatto la comunione il presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi, Thomas Sternberg. Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, mons. Georg Bätzing, afferma che «personalmente con queste esperienze vado verso un futuro molto rafforzato. Indicheremo apertamente ciò che ancora divide e lo affronteremo onestamente. Ma ciò che ci unisce è molto più forte. La nostra società attende la nostra testimonianza comune sulle tante domande che disturbano e allontanano le persone. Siamo pronti a dare testimonianza della speranza che ci unisce».

Francesco – Dialogo cattolici-pentecostali

In un videomessaggio del 15 maggio alla Consultazione carismatica italiana, formata da cattolici e pentecostali in Italia, papa Francesco loda il dialogo tra cattolici e pentecostali e promuove lo svolgimento di servizi e impegni comuni dei cristiani, «senza esplicitare le divisioni che ancora ci sono ma che non ci impediscono di lavorare insieme». E ringrazia i partecipanti alle Consultazioni carismatiche, che si svolgono dal 1992, per il loro lavoro. La conoscenza reciproca dei movimenti cattolici e pentecostali si è intensificata dal pontificato di Francesco, commenta Giovanni Traettino, pastore evangelico a Caserta vicino a Napoli e amico di papa Francesco, al portale Vatican News. Tutte le Chiese – dai protestanti ai cattolici agli ortodossi – sono attualmente coinvolte in un cambiamento che «è rappresentato proprio dal movimento pentecostale», afferma Matteo Calisi, fondatore della pentecostale «Comunità di Gesù».

Santa Sede – Messaggio ai buddhisti per il Vesakh

Il Vaticano il 26 maggio per mano del card. Miguel Ángel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, invia ai buddhisti di tutto il mondo gli auguri in occasione della festa di Vesakh, chiedendo contestualmente una maggiore cooperazione interreligiosa alla luce della pandemia da coronavirus. La crisi attuale può essere superata solo dalla «solidarietà universale», afferma il messaggio, dal titolo Buddhisti e cristiani: promuoviamo la cultura della cura e della solidarietà. Vesakh è la più alta festa del buddhismo e viene celebrata con processioni di luci e bandiere. Si celebra in date diverse secondo le diverse tradizioni, di solito tra la fine di aprile e l’inizio di giugno, e commemora la nascita e l’illuminazione del fondatore della religione, Buddha, e il suo ingresso nel nirvana dopo la morte.

Daniela Sala