COP 25 – Alleanza interreligiosa per il clima

Nasce in Cile in vista della 25a Conferenza delle Nazioni Unite per il clima (COP 25), che si terrà a Santiago in dicembre, l’Alleanza interreligiosa e spirituale per il clima, con un documento firmato il 22 luglio nella capitale da una ventina di istituzioni e organizzazioni religiose, comunità, congregazioni, movimenti spirituali continentali e locali. Tra le organizzazioni vi è l’Associazione cilena di dialogo interreligioso per lo sviluppo, la Coalizione ecumenica per la cura della creazione, la rete Amerindia, la Conferenza dei religiosi e delle religiose del Cile, il Consiglio latinoamericano delle Chiese, la famiglia francescana, i claretiani, insieme a organizzazioni evangeliche e battiste, musulmane e buddhiste.

SAE – Sessione di formazione ecumenica

Si tiene dal 22 al 27 luglio presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli ad Assisi la 56a Sessione di formazione ecumenica del Segretariato attività ecumeniche (SAE) sul tema «Dio ha scelto quelli che agli occhi del mondo sono poveri (Gc 2,5)».

Comunione anglicana – Verso la Conferenza di Lambeth

Il 23 luglio, a un anno preciso dall’inizio della Conferenza di Lambeth (23 luglio – 2 agosto 2020), la Commissione preparatoria per il sinodo di tutti i vescovi della Comunione anglicana, che si tiene una volta ogni 10 anni circa, pubblica un video che esprime gli auspici del gruppo. Il presidente, l’arcivescovo di Città del Capo Thabo Makgoba, afferma che la conferenza dovrà mostrare che gli anglicani vogliono essere «costruttori di ponti» a un mondo che ha bisogno di pace e riconciliazione. Tuttavia il cammino verso Lambeth è disseminato di insidie. All’incontro preparatorio dello scorso febbraio l’arcivescovo di Canterbury non aveva invitato i partner omosessuali di vescovi, per timore di un boicottaggio di massa da parte dei vescovi conservatori. In maggio i primati legati alla GAFCON (Conferenza sul futuro anglicano mondiale, movimento conservatore che si oppone alle «derive liberal» di alcune province) hanno annunciato che terranno una conferenza alternativa un mese prima di quella ufficiale a Kigali, in Ruanda. In giugno l’arcivescovo Makgoba in un’intervista alla rivista Church Times ha pregato gli aderenti alla GAFCON di partecipare a Lambeth, perché la Comunione anglicana ha bisogno di loro per risolvere i suoi dissensi.

Chiese europee – «Criminalizzazione della solidarietà»

Il 26 luglio un gruppo di oltre 100 organizzazioni, ecclesiali e non, impegnate in servizi sociali e assistenziali (tra cui Caritas Europa, Oxfam e altre legate a diverse confessioni cristiane) invia una lettera all’Unione Europea e ai suoi stati membri per chiedere che si ponga fine alla «criminalizzazione della solidarietà» (bit.ly/2ybiW6s, in inglese). «Il numero di persone criminalizzate per attività umanitarie – osservano – è decuplicato, da 10 nel 2015 a 104 nel 2018». La lettera chiede una revisione delle politiche europee sulla gestione dell’immigrazione, e in particolare della cosiddetta «Direttiva sul favoreggiamento dell’immigrazione illegale» (Facilitation Directive), del 2002.

Daniela Sala