Germania – Ospitalità eucaristica

Il 4 aprile compare sui quotidiani tedeschi la notizia della lettera scritta da 7 vescovi tedeschi alla Congregazione per la dottrina della fede, contro la decisione della Conferenza episcopale d’ammettere in determinati casi e condizioni i coniugi luterani delle coppie interconfessionali alla comunione eucaristica.

Francesco incontra i leader religiosi armeni

Il 5 aprile il catholicos Karekin II della sede di Etchmiadzin e il catholicos Aram I della Chiesa di Cilicia – insieme al presidente della Repubblica di Armenia Serzh Sargsyan – vengono ricevuti da papa Francesco, in occasione della benedizione di una statua in bronzo del monaco e mistico armeno Gregorio di Narek nei Giardini vaticani. Aram nella conversazione col papa pone l’accento sull’ecumenismo pratico – «Le Chiese dovrebbero concentrarsi sulla ricerca di risposte comuni alle domande che riguardano i loro fedeli piuttosto che affrontare le questioni teologiche tradizionali» – e solleva la necessità di una data di Pasqua comune per tutti i cristiani.

Circoncisione – Leader religiosi europei

Il 10 aprile nel corso di una conferenza su «Riti religiosi e diritti fondamentali» tenutasi presso il Parlamento europeo i rappresentanti delle religioni cristiana ed ebraica chiedono il rispetto dei riti religiosi in Europa, a fronte di una possibile introduzione in Islanda di un divieto della circoncisione (praticata dagli ebrei, ma anche dai musulmani). Nel 2013 era stata l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ad affermare che la circoncisione è una violazione dell’integrità fisica dei minori, come le mutilazioni genitali femminili.

Santa Sede – Messaggio per il Vesakh buddhista

L’11 aprile, come ogni anno, in occasione della più importante festa sacra dei buddhisti, denominata Vesakh (quest’anno il 29 maggio), invia un messaggio augurale. Il titolo prescelto è Cristiani e buddhisti: prevenire e combattere insieme la corruzione, e riconoscendo che «alcuni dei nostri seguaci partecipano a pratiche corrotte», che portano a «malgoverno, associazione per corruzione e al saccheggio dei beni della nazione», invita i buddhisti a «incoraggiare i nostri rispettivi seguaci a crescere nell’integrità morale e nel senso di equità e responsabilità».

Dialogo Santa Sede – paesi arabi

Il presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, il card. Jean-Louis Tauran, è in Arabia Saudita dal 13 al 20 aprile nella prima visita ufficiale di un capo dicastero vaticano nel paese. Viene ricevuto dal re Salman bin Abd Al-Aziz e dal principe ereditario Mohammed bin Salman. Nel corso della visita firma con il segretario generale della Lega musulmana mondiale, Muhammad al Issa, un accordo di cooperazione, come quello in vigore con il Marocco e altri paesi, che prevede che ogni 3 anni si tenga un incontro per studiare un tema. Durante i suoi discorsi nel cuore dell’islam il cardinale sottolinea l’importanza dell’uguaglianza religiosa. Al portale Vatican News (24.4.2018) poi dichiara di aver percepito «un desiderio, da parte delle autorità, di mostrare che anche in Arabia Saudita c’è la possibilità di discutere, e quindi di cambiare l’immagine del paese».

CEC – Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso

Il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e l’Ufficio del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC) per il dialogo interreligioso e la cooperazione s’incontrano a Ginevra presso la sede del CEC, dal 16 al 18 aprile, per lavorare su un documento intitolato Educazione alla pace in un mondo multi-religioso.

Siria – Appello dei patriarchi ortodossi

Il 17 aprile sul sito web del Patriarcato di Mosca (bit.ly/2I4jySO) viene pubblicato in russo, inglese, greco e francese un appello che si afferma «discusso durante una conversazione telefonica tra papa Francesco di Roma e il patriarca Cirillo di Mosca e di tutta la Russia il 14 aprile 2018», cioè dopo il bombardamento di Damasco da parte delle forze aeree di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia. Esso è sottoscritto dai patriarchi ortodossi Theodoros II di Alessandria, Giovanni X di Antiochia, Teofilo III di Gerusalemme, Tawadros II (copto) di Alessandria, e il patriarca siriano Ignazio Efrem II di Antiochia. In toni drammatici si chiede – in vista del pericolo di una guerra mondiale – ai leader della comunità mondiale d’essere consapevoli della loro responsabilità verso Dio e l’umanità, e «in nome di Dio» s’invocano i governi degli stati membri delle Nazioni Unite a superare le loro divergenze e lavorare insieme per la pace nel mondo.

Dialogo cattolico-ortodosso

Dal 24 al 26 aprile si tiene presso l’Accademia ortodossa di Creta un seminario, organizzato dalla fondazione austriaca Pro Oriente, dal titolo «Crocevia dei dialoghi teologici. Riflettendo sulle nuove prospettive degli incontri ortodosso-cattolici». Rappresentanti della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa (compresi i due co-presidenti, il card. Kurt Koch e l’arcivescovo Job di Telmesso) si sono per la prima volta incontrati con organismi del dialogo cattolico-ortodosso a livello locale: la Consultazione ortodosso-cattolica nordamericana, la Commissione di dialogo tra vescovi cattolici e ortodossi in Germania, il Gruppo Sant’Ireneo e la Commissione Pro Oriente dei giovani teologi cattolici e ortodossi, per far conoscere meglio il lavoro di ogni gruppo e favorire le sinergie reciproche. I partecipanti formulano il proposito di far nascere organismi di dialogo anche nei paesi dell’Europa dell’Est e del Sud.

Italia – Sinodo della Chiesa evangelica luterana

Si tiene a Roma dal 28 aprile al 1° maggio il XXI Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI); il tema è «Quo vadis, CELI? – 501, e adesso?», e si riferisce al quinto centenario della Riforma luterana, che si è celebrato nel 2017 e ha dato un particolare protagonismo alla Chiesa luterana nel nostro paese, rafforzando anche le relazioni ecumeniche. Il Sinodo ha poi confermato per altri 4 anni il pastore Heiner Bludau come decano, e ha eletto la pastora di Firenze Franziska Müller come vice decana.

Daniela Sala