Bambini agitano le mani per salutare prima di entrare in classe in una scuola del Campo profughi Ajuong Thok in Sud Sudan. Foto: ACT Alliance/Paul Jeffrey

 12 Febbraio 2015

La diocesi di Wau della Chiesa episcopale del Sud Sudan ha elaborato un corso dal titolo “Reconcile - Moving Forward in Peace”, invitando le persone a essere costruttrici di pace durante la quaresima.

Questa iniziativa dalla chiesa arriva in mezzo al conflitto in Sud Sudan, che ha gravemente colpito tutte le comunità dalll'indipendenza del paese dal Sudan nel 2011.

Scritto dallo staff della diocesi di Wau della Chiesa Episcopale del Sudan, una chiesa membro del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC), il corso impegna la comunità nella discussione e nella preghiera. Il contenuto fornisce una prospettiva africana sul cristianesimo e si concentra sulle questioni relative alla pace. Stimolando la partecipazione, cerca di far scoprire e affrontare i problemi legati alla fede. I temi includono il tribalismo, le cause di attrito, la violenza domestica e la comprensione della pace

Il corso si può scaricare dal sito della diocesi di WAU ed è diviso in sei sessioni

Il vescovo di Wau, denunciando le cose terribili che sono accadute in Sud Sudan, ha affermato che non ci sarà pace senza riconciliazione.

Il CEC ha ricevuto con soddisfazione la notizia del corso sulla riconciliazione proposto dalla diocesi di Wau. Isabel Apawo Phiri del segretariato generale del CEC per la «Pubblica Testimonianza e Diaconia» ha detto che si tratta di un prezioso contributo alla realizzazione dell’invito del CEC alla 10ª Assemblea a tutte le chiese di unirsi al «pellegrinaggio di giustizia e di pace».

 Una copia del corso (in inglese)

Programma del CEC: Testimonianza pubblica e diaconia