19 giugno 2014

Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC), ha portato i saluti della comunione mondiale di chiese all’arcivescova Antje Jackelén al suo ingresso nella cattedrale di Uppsala il 15 giugno.

Jackelén, nata il 4 giugno 1955 in Germania, è il nuovo arcivescovo di Uppsala, in Svezia. È stato ordinata nella Chiesa di Svezia [Luterana] nel 1980 ed ha conseguito il dottorato in teologia all'Università di Lund nel 1999. Nel mese di ottobre 2013 è stata eletta arcivescovo e primate della Chiesa di Svezia, divenendo così il primo arcivescovo donna della sua Svezia.

Parlando a nome del CEC, Tveit ha detto, «Dati i tuoi tanti sforzi e la precedente partecipazione al movimento ecumenico , riteniamo di riceverti come nostra cara sorella come una che già offre la capacità di guida tra noi. A mia conoscenza, tu sei la prima donna nelle nostre chiese membro a ricevere il titolo di Arcivescovo. È una gioia speciale essere qui in questa occasione, e per questo e per molti altri motivi desideriamo rendere grazie per il tuo nuovo ministero ».

L'arcivescova ha detto nel suo sermone nella cattedrale di Uppsala: «Quando Nathan Söderblom divenne arcivescovo della Chiesa di Svezia 100 anni fa, nell'autunno del 1914, quando la prima guerra mondiale era appena iniziata, si rese conto che i cristiani provenienti da diversi paesi e da differenti chiese avevano bisogno di parlarsi e di lavorare insieme per la pace e il bene del mondo. Il potente nazionalismo dei primi anni del 20esimo secolo ha messo i bastoni tra le ruote alle sue iniziative di pace. Ma egli ha messo in moto l’ecumenismo, la cooperazione tra le chiese. “L’orchestra di Dio suona la musica di molti strumenti”, come egli disse ».