La rete ecumenica dell’acqua (ENW) invita a mettere a frutto il periodo della quaresima per interrogarci sui mezzi per essere migliori amministratori e amministratrici della creazione di Dio e per mettere in pratica l’amore di Dio nelle nostre relazioni con gli altri. Dal 2008, la ENW prepara meditazioni settimanali e della documentazione sul tema dell’acqua per il tempo quaresimale, che racchiude la giornata internazionale dell’acqua (22 marzo).

 La 10ª Assemblea del consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) che si è tenuta a Busa nel 2013 ha invitato le Chiese a intraprendere un pellegrinaggio di giustizia e di pace. Nel suo messaggio ha dichiarato:

«Intendiamo muoverci insieme (We intend to move together). Spronati dalle esperienze vissute a Busan, sproniamo a nostra volta tutte le persone di buona volontà ad impegnarsi con i propri doni ricevuti da Dio a compiere azioni trasformatrici. Questa Assemblea vi invita ad unirvi a noi nel pellegrinaggio. Possano le chiese essere comunità di guarigione e compassione e possa la Buona Novella essere seminata da noi in modo che la giustizia cresca e la profonda pace di Dio abbracci il mondo».

Sebbene l’acqua sia intrinsecamente legata al benessere globale degli individui, miliardi di persone nel mondo sono prive di accesso all’acqua e ai servizi igienici. Le riflessioni di quest’anno metteranno l’accento su questa ingiustizia che tocca più di un terzo della popolazione mondiale.

   

PRIMA SETTIMANA

 

La problematica dell’acqua esaminata dal punto di vista del genere: un’ interpretazione ecofemminista nel contesto dell’Africa meridionale  -  Kuzipa Nalwa

 

SECONDA SETTIMANA

 «Jal Satyagraha» (manifestazione per l’acqua che si ispira alla lotta non violenta di Gandi), in India: abitanti di villaggi si lasciano sommergere dalle acque che salgono per una diga. © Pallav Thudgar

La seconda riflessione biblica delle Sette settimane per l'acqua:

Portare la nostra croce per la giustizia dell’acqua: il vissuto delle comunità marginalizzate nel contesto indiano

è proposta da Rajendra Sai, che condanna la riduzione generalizzata a merce dell'acqua da parte di imprese spinte dal desiderio di guadagno, mentre, private dell'accesso all'acqua, milioni di persone non possono vivere dignitosamente.

 

TERZA SETTIMANA

 La terza delle sette riflessioni bibliche per l'acqua 2015 è stata scitta da Rommel F. Linatoc, rappresentante della Conferenza cristiana d' Asia presso il Gruppo di direzione della rete Ecumenica dell’acqua del CEC.

Rommel Linatoc canta l'acqua in maniera poetica. «L'acqua è un dono di Dio, una sorgente di vita. l'acqua è la vita e un diritto fondamentale della persona. Là dove l'acqua è rifiutatala vita si pietrifica».  

Per l'autore è importante utilizzare l'immaginario legato all'acqua nelle nostre liturgie quando si parla di giustizia. Inoltre ci invita a fare delle nostre celebrazioni liturgiche domenicali non un momento di evasione, ma di impegno da continuare in tutta la nostra vita. 

Esperienze di celebrazioni di Rommel F. Linatoc:

Il pellegrinaggio per la giustizia dell’acqua.

 

QUARTA SETTIMANA

La quarta riflessione biblica delle sette settimane per l'acqua è stata scritta da Elias Wolff, rappresentante della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNEB) presso il Gruppo internazionale di riferimento della Rete ecumenica dell’acqua.

Egli presenta l'idea che l 'acqua, come dono di Dio, diventa immagine di Dio stesso che dona la vita.

L’acqua immagine del Dio della vita 

 

QUINTA SETTIMANA

Veronica Flachier,  giornalista e teologa dell’Ecuador, ci offre la riflessione per la quinta delle sette settimane per l'acqua e ci dona speranza con la "Buona Notizia" , che "si alzano le voci profetiche dei popoli indigeni dell'America Latina, denunciando la loro situazione con un coraggio che trae origina dalla forza della loro speranza. Come profeti,  annunciano nuovi modi di vita, propongono cambiamenti, nuove strategie che sono per fortuna adottate -passo dopo passo - da alcuni governi latinoamericani".

Voci profetiche che giungono dal Pachamama

 

SESTA SETTIMANA

La sesta riflessione biblica delle Sette Settimane per l’acqua 2015 è stata scritta da Susan Smith, docente di diritto ambientale all’Università di Willamette negli Stati Uniti. Ella rappresenta la Chiesa Unita di Cristo presso il Gruppo internazionale di riferimento della Rete ecumenica dell’acqua del CEC.

In questa riflessione si evidenzia che il regno di Dio / paradiso può esistere qui su questa Terra, se facciamo in modo che l’acqua sia disponibile per tutti perché possano vivere degnamente, in contrasto con il modello in cui l'acqua è «sfruttata come combustibile che alimenta il motore della crescita economica al servizio degli dei gemelli dell’efficienza e del profitto».

Avvicinare il paradiso alla Terra

 

SETTIMA SETTIMANA

L'ultima della serie di riflessioni teologiche della campagna quaresimale 2015 "Sette settimane per l'acqua" è dettata da Chung Hyun Kyung, una teologa coreana, che insegna presso l'Union Theological Seminary negli Stati Uniti.

Ella riflette sulle questioni riguardanti l'acqua da una prospettiva Salimist (eco-femminista coreana) e ricorda l’avvertimento di Gesù che sii puuò servire contemporaneamente Dio e mammona.

La quaresima offre l'opportunità di pentirci dei nostri peccati di abuso delle risorse della madre terra, in particolare dell’acqua.

Riflessione teologica sull’acqua in prospettiva salimist (eco-femminista coreana)