Domenica delle palme al Patriarcato greco-ortodosso di Antiochia, Damasco 2008. © Annegret Kapp/CEC

Nelle sue riflessioni pasquali il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC, ha affermato che quest’anno rappresenta «un’opportunità per la testimonianza comune della Resurrezione»; infatti tutte le Chiese sia di tradizione orientale, sia occidentale celebrano la Pasqua nella medesima data la domenica 20 aprile.

È qualcosa- si augura Tveit - che dovrebbe accadere ogni anno, per il bene dell'unità dei cristiani e la comune testimonianza nel mondo.

Ricordando i due arcivescovi ortodossi di Aleppo (Siria), Yohanna Gregorios Ibrahim e Paolo Yazigi, rapiti lo scorso anno, ha invitato a pregare: « per tutti coloro che soffrono e sono in lutto, per tutti quelli che sono stati rapiti e imprigionati, feriti o uccisi […] in particolare per la fine della violenza nella Repubblica Centrafricana, in Nigeria e altrove; per una pace sostenibile in Sud Sudan; per le persone nelle regioni che soffrono di devastazioni di origini sia naturali sia umane; e perché si trovino soluzioni pacifiche e non violente alle tensioni in Ucraina».

Leggi la lettera del pastore Olav Fykse Tveit