14 aprile 2016

È intenso e prosegue il dialogo tra il Consiglio ecumenico delle chiese e le autorità greche

A margine di una conferenza internazionale, lo scorso 8 aprile il viceministro degli Esteri greco Ioannis Amanatidis ha reso visita al Consiglio ecumenico delle Chiese (CRC), incontrando a Ginevra il Segretario generale Olav Fykse Tveit. Si tratta della seconda visita di Amantidis dall’inizio del 2016. Ma la prima, risalente al 2 marzo scorso, non aveva avuto contenuti diversi: oggi come un mese fa il viceministro ha espresso tutta la riconoscenza del governo greco per «la cooperazione e la solidarietà» offerte dal CEC nel corso di quella che ha preso il nome di «crisi dei rifugiati».

A fine gennaio una conferenza congiunta delle Nazioni Unite ospitata proprio dal CEC a Ginevra aveva chiamato i governi europei ad una «responsabilità coordinata» in tema di migrazioni: un appello apprezzato dal laico esecutivo Tsipras e ripreso in una lettera aperta da Hieronymus II, Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, che verso fine marzo aveva scritto a sua volta al Segretario del CEC, chiedendo che i greci non venissero lasciati soli.

Durante quest’ultimo incontro, il pastore Tveit ha rimarcato come la maggior parte delle Chiese europee sia «in prima linea» nello sforzo di sensibilizzazione delle opinioni pubbliche sulla «crisi umanitaria» e ha ribadito da un lato la necessità che l'Europa fornisca maggiore sostegno e solidarietà alla Grecia, dall’altro l’inefficacia di ogni restrizione unilaterale, destinata a ritorcersi contro tutti, a trasformarsi in «punizione collettiva».

Ancora una volta, Tveit ha elogiato l’attivismo e la generosità delle chiese e del popolo greco, «compassionevoli» verso i bisognosi. «Nell’Europa di oggi abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Insieme dobbiamo lavorare d una soluzione pacifica del conflitto in Medio Oriente e tutelare ogni minoranza religiosa», ha dichiarato il pastore.

Ma la special relationship tra Atene e Ginevra non finisce qui: tra il 12 e il 18 aprile un «media team» del CEC visiterà la Grecia con l’obiettivo di monitorare la situazione.

Riforma.it