25 novembre 2016

Il 1° dicembre di ogni anno è la Giornata mondiale contro l'AIDS. È l'occasione per ricordare a noi stessi che l'HIV non è scomparso; che vi è ancora una necessità vitale per aumentare la consapevolezza, combattere il  pregiudizio, lo stigma e la discriminazione, migliorare l'istruzione, aumentare l'accesso ai test e al trattamento, raccogliere fondi e promuovere i diritti umani.

Quest'anno, per la Giornata mondiale contro l'AIDS, il Consiglio ecumenico delle Chiese lancerà una campagna – “Guidare con l'esempio: leader religiosi e test HIV”.  Stiamo incoraggiando i leader religiosi a promuovere il test HIV e fare il test per l'HIV. L'obiettivo è quello di superare lo stigma da test HIV, dimostrando che avere fatto il test non è una dichiarazione di morale, ma una pratica di salute che tutti dovrebbero fare. Allo stato attuale, meno del 50% delle persone che vivono con l'HIV conoscono il loro status HIV. I leader religiosi e le comunità possono fare una grande differenza per superare lo stigma che circonda il test HIV! Possiamo concretamente dimostrare che conoscere il proprio stato è importante per tutti, perché l'HIV è un virus, non una condizione morale.

Una guida per un incontro di preghiera per la Giornata mondiale contro l'AIDS (prayer service for World AIDS Day) è disponibile in inglese. La traccia proposta sottolinea tutto ciò che è stato realizzato nel reagire all'HIV e all'AIDS, ma riconosce anche che l'HIV rimane oggi una delle aree più critiche che necessitano di un intervento; incoraggia i leader religiosi e ciascuno di noi a diventare attori del cambiamento contro lo stigma e la discriminazione che circondano l'HIV e l'AIDS. Il libro di Neemia ci ricorda che il cambiamento è favorito dalla iniziativa che trascende le nostre zone di comfort, dall'immaginazione che si fonda su azioni concrete e dall’ispirazione che dà il buon esempio e diventa contagiosa. Il 1° dicembre cade quest'anno di giovedi, coincidenza che offre l'opportunità di combinare la giornata contro l’AIDS con quella del  giovedì in nero del CEC per un  mondo senza lo stupro e la violenza (Thursday in Black Campaign towards a world without rape and violence).

 Dare il buon esempio: leader religiosi e test HIV

 Una mostra di manifesti di leader religiosi che sostengono la campagna sarà allestita presso il Centro Ecumenico di Ginevra e sarà disponibile per il download per aiutare eventi a supporto di test HIV nelle chiese o comunità  di fede.

Materiale aggiuntivo su ciò che le persone di fede possono fare per contribuire ad accelerare la risposta all'HIV è disponibile qui

Se disponete di risorse di culto, studi biblici, riflessioni o altri suggerimenti per le azioni della Giornata mondiale contro l'AIDS, si prega di inviarle a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. in modo da poterle condividere più ampiamente!

 A questa campagna si deve accompagnare il lavoro continuo di prevenzione, come indica anche Riforma in uno degli articoli sull’argomento: Prevenire è meglio che curare!

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